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EARTO, l'Associazione europea delle organizzazioni di ricerca e tecnologia, ha pubblicato un position paper che delinea il proprio contributo alla ricerca e all'innovazione in campo sanitario per il prossimo Programma quadro europeo (PQ10).
Il documento sottolinea il ruolo critico che le organizzazioni di ricerca e tecnologia (RTO) svolgono nel promuovere una catena di innovazione end-to-end, facilitando la transizione delle tecnologie emergenti in prodotti commerciali, in particolare nel settore sanitario.
Le RTO contribuiscono in modo significativo in diversi settori della salute, come la biomedicina, la farmaceutica, i dispositivi medici e la salute digitale, consentendo la convergenza delle tecnologie e una migliore integrazione dei dati.
Il settore sanitario europeo è sempre più sotto pressione a causa di fattori quali l'invecchiamento della popolazione, le malattie croniche, i problemi di salute legati al clima, le sfide della salute mentale, la resistenza antimicrobica, le potenziali future pandemie e i costi insostenibili della sanità.
Dalla pubblicazione, inoltre, emerge come l'Europa debba affrontare le lacune della sua catena di innovazione sanitaria per garantire l'adozione tempestiva ed efficiente delle nuove tecnologie sanitarie dalla ricerca all'applicazione clinica. Tra i punti chiave figurano il potenziamento dell'innovazione nel settore sanitario, il rafforzamento della resilienza alle crisi sanitarie e lo sfruttamento dell'intelligenza artificiale nella ricerca medica.
Per massimizzare l'impatto delle RTO europee nel promuovere le scienze della vita e le tecnologie sanitarie di frontiera, il gruppo di lavoro EARTO sulle tecnologie emergenti per l'assistenza sanitaria descrive sette aree d'azione principali da prendere in considerazione nel prossimo Programma quadro (PQ10):
- Garantire finanziamenti adeguati per le future tecnologie sanitarie
- Rivitalizzare il coinvolgimento delle PMI nell'innovazione sanitaria
- Colmare le lacune nella ricerca e nell'innovazione nelle fasi iniziali per rafforzare l'intera catena dell'innovazione sanitaria
- Promuovere lo sviluppo di tecnologie sanitarie trasversali
- Rilanciare la collaborazione dell'industria con le RTO in partenariati incentrati sulla salute
- Creare un ecosistema sanitario digitale coeso
- Sviluppare infrastrutture tecnologiche sostenibili per la sperimentazione e la validazione delle innovazioni sanitarie.