Unione dell'energia: i progressi della transizione energetica

La Commissione europea ha pubblicato una serie di documenti che illustrano i risultati raggiunti dall’UE nel settore energetico: queste relazioni permettono di riflettere su eventuali modifiche che possono essere implementate per raggiungere più velocemente gli obiettivi del 2030. Ecco i due atti autonomi, le cinque relazioni e il regolamento di esecuzione pubblicati:

• Atto Autonomo - Progetto di Guida per l'aggiornamento dei piani nazionali per l'energia e il clima 2021-2030: la Commissione incoraggia i paesi europei ad aggiornare i propri NECP entro giugno 2023 per aumentare la loro ambizione energetica e climatica verso la neutralità climatica, rafforzando la resilienza e l'accessibilità economica del sistema energetico.
• Atto autonomo - Progetto di orientamento sulla condivisione dei costi e dei benefici nei progetti transfrontalieri di cooperazione nel settore delle energie rinnovabili: l’atto mostra come risolvere alcune questioni amministrative che ostacolano la cooperazione transfrontaliera, in modo da implementare l’impatto dei progetti transfrontalieri che si occupano di rinnovabili.
• Report sul raggiungimento degli obiettivi 2020 per le energie rinnovabili: il rapporto conferma che l'UE ha raggiunto una quota del 22,1% di energia rinnovabile nel consumo finale lordo di energia nel 2020, superando così l'obiettivo del 20% fissato dalla direttiva sulle energie rinnovabili del 2009. Tuttavia, sarà necessario un forte aumento della diffusione delle energie rinnovabili per raggiungere l'obiettivo del 45% dell'UE per il 2030 proposto nell'ambito del piano RepowerEU.
• Relazione sul raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica al 2020: la relazione conferma che l'UE ha raggiunto i suoi obiettivi complessivi di efficienza energetica del 20% per il 2020 sia per il consumo di energia primaria che per quello finale, rispetto ai livelli di consumo previsti, ma ciò è stato fortemente aiutato nel 2020 dalla pandemia di COVID-19.
• Relazione sui sussidi energetici nell'UE: il rapporto mostra che le sovvenzioni energetiche complessive (173 miliardi €) nel 2020 sono state superiori del 7% o di 14 miliardi di EUR rispetto al 2015, con un aumento del sostegno per le energie rinnovabili del +15% a 81 miliardi di EUR e dell'efficienza energetica del +20% a 15 miliardi €, e in calo dell'1,5% per i combustibili fossili complessivi (50 miliardi €).
• Relazione sullo stato di avanzamento della competitività delle tecnologie per l'energia pulita nel 2022: l'UE è all'avanguardia nella ricerca sull'energia pulita, con investimenti in ricerca e innovazione in costante crescita. Tuttavia, maggiori investimenti pubblici e privati nella ricerca e nell'innovazione nel settore dell'energia pulita, l'espansione e la diffusione a prezzi accessibili sono fondamentali per affrontare le sfide e sfruttare le opportunità delle tecnologie energetiche pulite dell'UE.
• Relazione sull'andamento del sostegno all'energia elettrica da fonti rinnovabili concesso mediante procedure di gara nell'Unione: il rapporto mostra che l'introduzione delle gare d'appalto per le energie rinnovabili è stato un successo per l'UE, riducendo i costi di supporto (4,7% per il solare e 14,0% per l'eolico onshore), migliorando la diffusione e fornendo un solido quadro per il miglioramento tecnologico.
• Regolamento di attuazione su struttura, formato, dettagli tecnici e processo per le relazioni intermedie nazionali integrate sull'energia e il clima: gli Stati membri sono tenuti a presentare, entro il 15 marzo 2023, le prime relazioni sullo stato di avanzamento delle modalità di attuazione dei rispettivi NECP.