- Tipo NewsCOMUNICATO STAMPA
- FonteCommissione europea
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La Commissione europea ha accolto con favore l'accordo politico raggiunto oggi tra il Parlamento europeo e il Consiglio dell'UE sul Data Act, la legge europea sui dati, proposta nel febbraio 2022.
Il Data Act mira a stimolare l'economia dei dati dell'UE sbloccando i dati industriali, ottimizzando l'accessibilità e l'uso e promuovendo un mercato cloud europeo competitivo e affidabile. L'accordo cerca di garantire che i benefici della rivoluzione digitale siano condivisi da tutti. Concretamente, il Data Act include:
- misure che consentono agli utenti di accedere ai dati generati da questi dispositivi e dai servizi relativi a essi: gli utenti saranno in grado di condividere tali dati con terze parti, aumentando i servizi aftermarket e l'innovazione;
- misure per fornire protezione da clausole contrattuali scorrette imposte unilateralmente: le misure mirano a salvaguardare le imprese dell'UE, promuovendo negoziati equi e consentendo alle PMI di muoversi nel mercato digitale con maggiore sicurezza;
- meccanismi per gli enti del settore pubblico con l’obiettivo di accedere e utilizzare i dati detenuti dal settore privato in caso di emergenze pubbliche come inondazioni e incendi, o quando attuano un mandato legale in cui i dati richiesti non sono prontamente disponibili con altri mezzi;
- nuove regole che concedono ai clienti la libertà di passare tra vari fornitori di servizi di elaborazione dati cloud, promuovendo la concorrenza e la scelta sul mercato, prevenendo al contempo il blocco dei fornitori;
- misure volte a promuovere lo sviluppo di norme di interoperabilità per la condivisione e il trattamento dei dati, in linea con la strategia di normalizzazione dell'UE.