- Tipo NewsCOMUNICATO STAMPA
- FonteVarie - UE
- Del
La Corte dei Conti Europea ha pubblicato la Relazione speciale 12/2025, che analizza i risultati finora ottenuti dalla Strategia dell’Unione europea in materia di microchip.
Sebbene siano stati compiuti progressi concreti nell’attuazione del Chips Act, la Corte segnala come altamente improbabile il raggiungimento dell’obiettivo dichiarato dall’Unione: ottenere entro il 2030 una quota del 20% del valore del mercato globale dei semiconduttori.
I microchip rivestono un ruolo cruciale in numerosi settori, dall’elettronica di consumo alla difesa, e la loro rilevanza continuerà a crescere. Tuttavia, secondo la Corte, l’obiettivo dell’Unione europea potrebbe essere stato troppo ambizioso, considerando le risorse limitate a disposizione, il forte peso delle scelte nazionali, l’incertezza sugli investimenti privati e fattori esterni come l’alto costo dell’energia.
Per affrontare questa situazione, la Corte raccomanda alla Commissione europea di fare il punto sui risultati ottenuti e di avviare quanto prima la definizione di una nuova strategia per il settore.