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La Corte dei Conti europea ha pubblicato la Relazione Speciale 14/2024, che evidenzia dubbi sull'effettivo contributo del Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (RRF) alla transizione verde.
Il RRF, istituito nel maggio 2020 con un budget di 648 miliardi di euro, ha come obiettivo principale sostenere gli Stati membri nella ripresa post-pandemia di COVID-19, ponendo però la transizione ecologica tra i suoi pilastri fondamentali.
Secondo la Commissione europea, gli Stati membri hanno destinato almeno il 37% dei fondi nazionali a misure per il clima, superando questo obiettivo con un 42,5% già nella fase di pianificazione. Tuttavia, l'audit della Corte ha rilevato carenze nella concezione e nell'attuazione di queste misure, sollevando preoccupazioni sull'efficacia dell'RRF nel supportare una reale transizione verso un’economia verde.
La Corte conclude che tali debolezze mettono a rischio il raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali dell'RRF, e quindi il suo effettivo contributo alla transizione verde rimane incerto. Per questo, ha stilato una serie di raccomandazioni individuate che mirano a:
- migliorare la stima della spesa climatica nei futuri strumenti di finanziamento
- assicurare che i nuovi strumenti di supporto agli obiettivi climatici e ambientali siano concepiti in modo più efficace
- potenziare le misure di performance per la transizione verde
- rafforzare la rendicontazione delle spese climatiche all'interno del RRF
