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Tipo NewsCOMUNICATO STAMPA
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FonteCommissione europea
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Del
Nell'ambito della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP29) attualmente in corso, l'obiettivo dell'Unione europea è sostenere la collaborazione con i partner internazionali per conseguire gli obiettivi dell'accordo di Parigi, cercando di limitare l'aumento della temperatura media globale il più vicino possibile a 1,5 ° C.
In tal senso, alla COP 29 le parti dell'accordo di Parigi devono garantire che i flussi finanziari globali siano sempre più allineati all'accordo di Parigi, sbloccando gli investimenti, adottando un nuovo obiettivo quantitativo collettivo (NCQG) sui finanziamenti per il clima.
Attualmente, l'UE rappresenta il principale fornitore di finanziamenti internazionali per il clima, con 28,6 miliardi di euro in finanziamenti pubblici per il clima nel 2023.
L'NCQG dovrebbe contribuire a rendere i flussi finanziari coerenti con l'accordo di Parigi e a modificare la natura del discorso multilaterale sui finanziamenti per il clima. Dovrebbe riconoscere la necessità di uno sforzo globale per mobilitare finanziamenti su vasta scala da un'ampia varietà di fonti, pubbliche e private, nazionali e internazionali.
Inoltre, alla base della Conferenza di quest'anno ci sarà la necessità di riconfermare gli obiettivi energetici globali concordati lo scorso anno a Dubai per la transizione dai combustibili fossili, triplicare gli investimenti nelle energie rinnovabili e raddoppiare le misure di efficienza energetica entro il 2030. I negoziatori dell'UE si adopereranno per fissare aspettative ambiziose per i contributi determinati a livello nazionale (NDC) che saranno presentati da tutte le parti l'anno prossimo.
Nello specifico, la Commissione intende presentare una proposta legislativa per sancire un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90 % per il 2040 nella normativa europea sul clima. Tale obiettivo informerà successivamente la presentazione del nuovo NDC dell'UE (per il quale sono stati già avviati i preparativi con la pubblicazione della Comunicazione della Commissione sull'obiettivo climatico dell'Europa per il 2040).
Infine, la squadra negoziale dell'UE lavorerà anche per concludere i negoziati sui mercati internazionali del carbonio a norma dell'articolo 6 dell'accordo di Parigi.