Cooperazione internazionale: nuova agenda di ricerca globale dell’UE

L’UE ha presentato una nuova agenda di ricerca globale per la cooperazione con le potenze scientifiche straniere, tra cui Cina e Stati Uniti, sulla base di nuovi obiettivi strategici e “valori condivisi”. 

Secondo l’Agenda, lo scopo dell’Unione è mantenere la ricerca europea aperta alla “maggior parte del mondo”, adottando un approccio selettivo e mirato per quanto riguarda la cooperazione globale. Tale decisione riflette la crescente preoccupazione tra i leader politici in Europa sul furto di proprietà intellettuale e l'uso autoritario delle tecnologie, come l'intelligenza artificiale e quantistica, da parte della Cina e di altri paesi, nonché la necessità di promuovere l’autonomia strategica dell’UE.

Il piano dell’UE mira a rinnovare la collaborazione globale con gli Stati Uniti attraverso investimenti comuni nella R&I, partendo dalle sfide climatiche, digitali, energetiche, ambientali e sanitarie (per migliorare la preparazione e la risposta a future pandemie). 

L'UE vuole anche espandere l'adesione a due iniziative esistenti sul clima: Mission Innovation (un'alleanza di 24 paesi per le scoperte verdi) e la All Atlantic Ocean Research Alliance (un’alleanza per la ricerca marina che include Stati Uniti, Canada, Brasile, Sud Africa, Argentina e Capo Verde). Inoltre, l'UE sta lavorando a una missione sull'idrogeno con Australia, Cile, Germania e Regno Unito, che sarà lanciata alla conferenza Mission Innovation 2.0 a giugno.

Nell'agenda dell'UE c'è anche l'obiettivo di creare legami più forti con l'Africa sub-sahariana attraverso l'Iniziativa Africa, con Brasile, Messico, Argentina e Cile per la doppia transizione verde e digitale, così come una task force congiunta con l'India per rafforzare la collaborazione sull'intelligenza artificiale etica e la standardizzazione. 

Invece, la futura cooperazione nella ricerca con la Cina sarà sottoposta a condizioni più rigorose, alla quale non verrà offerto probabilmente un ampio partenariato nell'ambito del programma Horizon Europe. 

Da parte sua, l'UE promuoverà un multilateralismo basato sulle regole, perseguendo l'apertura reciproca e scambiando le migliori pratiche. Inoltre, l'UE continuerà a promuovere a livello internazionale il Codice di condotta europeo per l'integrità della ricerca e il Codice globale di condotta per la ricerca in ambienti poveri di risorse.