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La Presidente Ursula von der Leyen ha presentato oggi alla Conferenza dei presidenti dei gruppi politici del Parlamento europeo la proposta della nuova Commissione europea, che sarà chiamata a mettere in atto il programma dei prossimi 5 anni di lavoro, basato sulle linee guida presentate a luglio in occasione della conferma per il suo secondo mandato, e che tiene conto delle indicazioni contenute nel Rapporto Draghi sulla competitività.

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Proposta Commissione 2024-2029

Per la formazione della nuova Commissione europea, composta da 26 commissari più la Presidente, si è tenuto conto dell’equilibrio di genere e geografico: sono donne il 40% dei membri ed inoltre la sua struttura prevede 6 vice-presidenti esecutivi, tre provenienti dai Paesi entrati nell’Ue dopo il 2004. Dei vicepresidenti, 4 sono donne e 2 uomini e fra di loro l’italiano Raffaele Fitto che sarà vicepresidente esecutivo per la coesione e le riforme e sarà responsabile del portafoglio che si occupa di politica di coesione, sviluppo regionale e città.

Ekaterina Zaharieva nuova Commissaria per le Startup, la Ricerca e l'Innovazione

E' invece Ekaterina Zaharieva la nuova Commissaria per le Startup, la Ricerca e l'Innovazione, temi definiti centrali dalla Presidente von de Leyen per l'economia europea. Alla Zaharieva il compito di garantire maggiori investimenti e di concentrare la spesa sulle priorità strategiche e sull'innovazione innovativa.

Tra gli altri, la Zaharieva avrà il compito di attuare molte delle recenti raccomandazioni degli ex primi ministri italiani Enrico Letta e Mario Draghi, che hanno lanciato un duro monito sull'incapacità dell'Europa di tenere il passo con la concorrenza globale.  

Tuttavia, come riporta un articolo di ScienceBusiness, l'assenza dell'istruzione (assegnato invece a Roxana Mînzatu) all'interno del portafoglio della Zaharieva preoccupa le università, che temono che la suddivisione del mandato possa comportare il rischio di una politica disarticolata. Nel frattempo, l'aggiunta della responsabilità per le start-up al portafoglio R&I è la prima volta per un commissario.   

Come si legge nella lettera a lei indirizzata inviata dalla von der Leyen, la Zaharieva dovrà lavorare per espandere lo European Innovation Council e lo European Research Council, come già promesso nel mandato politico del presidente uscente.  

Alla bulgara anche il compito di proporre un'azione per la European Research Area per affrontare finalmente la frammentazione e garantire che la ricerca e l'innovazione diventino veramente la “quinta libertà” del mercato unico dell'UE, come sollecitato dalla relazione di Letta. 

Nella lettera si parla anche dell'introduzione di una legge europea sull'innovazione che semplifichi le normative e consenta alle imprese un migliore accesso al capitale di rischio. 

Ma, come evidenziato in un recente articolo di ScienceBusiness, la politica della ricerca e dell'innovazione non sarà limitata al portafoglio di Ekaterina Zaharieva. La Von der Leyen ha infatti presentato una proposta di Commissari che includono elementi legati alla scienza e alla tecnologia in molti dei restanti 26 incarichi.

L'iter di approvazione della nuova Commissione

Con la presentazione della proposta della nuova Commissione prende il via il processo di audizione dei candidati commissari che porterà alla nuova Commissione.

L’iter di approvazione, che conferisce maggiore potere al Parlamento europeo sulla base del suo nuovo regolamento interno, prevede un esame delle dichiarazioni di interessi dei commissari designati da parte della commissione giuridica del Parlamento europeo, cui seguiranno le audizioni di ciascuno di essi dinanzi alle varie commissioni o ai vari organi parlamentari secondo le loro competenze previste .

Ciascuna audizione avrà una durata di 3 ore, salvo per i portafogli più “pesanti” per i quali la durata potrà arrivare alle 4 ore, e sarà trasmessa in diretta streaming.

Gli eurodeputati valuteranno i candidati commissari in base alla loro competenza generale, all’impegno europeo e all’indipendenza personale, oltre che sulla loro conoscenza del loro potenziale portafoglio e della loro capacità di comunicazione.

Quindi la Presidente della Commissione sarà invitata a presentare il collegio dei commissari e il suo programma in occasione di una seduta plenaria del Parlamento europeo, alla quale saranno invitati il Presidente del Consiglio europeo e il Presidente del Consiglio. Seguirà una discussione e una votazione per eleggere o respingere la Commissione nel suo complesso, a maggioranza dei voti espressi.

Chi è Ekaterina Zaharieva, nuova Commissaria per le Start-up, la Ricerca e l'Innovazione?

In un recente articolo pubblicato da Science|Business, si mette in evidenza come la nuova Commissaria, di nazionalità bulgara, avvocato ed ex vice primo ministro, abbia poca esperienza in campo scientifico e tecnologico.

Si sostiene inoltre che la comunità di R&S sperasse nella nomina di un commissario con maggiori conoscenze in campo di R&S, come la finlandese Henna Virkkunen, che ha una solida esperienza su questi temi. Ma la Virkkunen è stata nominata Executive Vice-President for Tech Sovereignty, Security and Democracy.

È la terza volta che il portafoglio della ricerca viene assegnato a un bulgaro. Nel 2019, la von der Leyen aveva nominato Mariya Gabriel Commissario per la Ricerca. La Ivanova ha sostituito la Gabriel dopo le sue dimissioni per assumere il ruolo di vice primo ministro nel governo bulgaro.