Digital Europe: l'European Cybersecurity Competence Centre adotta il suo primo Work Programme

L'European Cybersecurity Competence Centre (ECCC) ha adottato il suo primo Programma di lavoro per la cybersecurity nell'ambito del programma europeo Digital Europe, per il periodo 2025-2027.

Le priorità di investimento sottese spaziano dalle nuove tecnologie per la cybersecurity, incluse quelle basate sull'Intelligenza Artificiale (AI) e la transizione post-quantum, fino ad azioni mirate a migliorare la resilienza informatica dell'Unione europea e a sostenere le PMI.

Il Work Programme 2025-2027 è strumento fondamentale per far avanzare la missione dell'ECCC, che mira a raccogliere investimenti in ricerca, tecnologia e sviluppo industriale nel settore della cybersecurity, coordinando l'implementazione di progetti in collaborazione con la rete di Centri di Coordinamento Nazionali (NCC).

Il Work Programme sulla cybersecurity integra il Programma di lavoro principale del programma Digital Europe.

La struttura del Work Programme copre i seguenti temi:

• Nuove tecnologie, IA e transizione post-quantistica: si intende sviluppare e distribuire sistemi e strumenti per la sicurezza informatica basati sull'IA, modelli e algoritmi di IA affidabili, sicuri e resilienti o costruire l'infrastruttura europea di test per la transizione post-quantistica.  Queste tecnologie abilitanti dovrebbero consentire un'analisi più efficace delle informazioni sulle minacce informatiche (Cyber Threat Intelligence, CTI) per una rapida decisionalità di fronte alle minacce. Verranno comprese anche azioni per l'industria e il mercato, affinché siano conformi ai requisiti di cybersecurity e per garantire lo sviluppo e l'utilizzo di prodotti hardware e software più sicuri.
• Attuazione del Cyber Solidarity Act dell'UE: l'ECCC contribuirà alla creazione dell'European Cybersecurity Alert System (ECAS) previsto dalla normativa europea. Saranno sviluppati hub nazionali e transfrontalieri per migliorare la capacità di rilevamento a livello europeo.
• Azioni aggiuntive per quanto riguarda la resilienza nella sicurezza informatica: l'ECCC sosterrà l'integrazione dei requisiti di cybersecurity in varie norme dell'UE, come la NIS 2 directive, Cyber Resilience Act, CSA, DORA, GDPR, AI Act. In particolare, ci sarà attenzione alla sicurezza delle infrastrutture critiche, come le comunicazioni globali e la protezione dei cavi sottomarini.

Nel periodo 2025-2027, l'ECCC continuerà a finanziare azioni di adozione e diffusione della cibersicurezza attraverso specifici bandi che saranno aperti sul Portale Funding and Tender della Commissione europea.