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Pubblicato un nuovo bando per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell'ambito del Partenariato esteso "RETURN, MultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate" finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri soggetti esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca per rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globali.
In particolare l'Università di Bologna, in qualità di Spoke 8 del partenariato, ha pubblicato il presente invito:
SPOKE 8 – La scienza alla base dei servizi climatici per la mitigazione e l’adattamento al rischio
Sono finanziati progetti di ricerca fondamentale e ricerca industriale, nelle seguenti tematiche:
Tematica 1 - Local scale and high-resolution climatic simulations with convection permitting models
- Generazione di scenari a scale temporali e spaziali sufficientemente elevate per la quantificazione della pericolosità idrologico-idraulica presente e futura;
- Generazione di scenari a scale temporali e spaziali sufficientemente elevate per la quantificazione della pericolosità da tempeste di vento e grandine;
- Creazione di un database di riferimento a copertura nazionale che quantifichi l'incertezza di scenario e, dal confronto tra i risultati delle proposte approvate e quelli di modelli CPM esistenti, l'incertezza inter-modello.
Tematica 2 – Digitalisation, sistematisation and validation of historical hydrometeorological information for Italy
- Creazione di una base dati ad accesso libero ed aggiornato, che raccolga in modo coerente il patrimonio storico e recente di informazione idrometeorologica sul suolo italiano, a scale temporali brevi (per esempio orarie) tradizionalmente poco rappresentate nelle osservazioni sistematiche
- Disponibilità di una applicazione di visualizzazione di sintesi di tipo grafico geograficamente riferita.
Tematica 3 – Elaboration of a gridded hydrological data-base for the Southern of Italy
- Scansione delle strisce relative alle osservazioni meteoclimatiche;
- Validazione e ricostruzione di dati climatici;
- Costruzione di un database relativo ai dati climatici a scala oraria per il sud Italia;
- Generazione di dati grigliati di precipitazione per il sud Italia a risoluzione spaziale minima di 1km per il periodo 1990-2024.
- Derivazione di indici climatici a scala di distretto meridionale;
Tematica 4 – Development of a visualization tool for spatial hydrometorological information for Italy
- Generare un sistema WebGIS di riferimento nazionale per il reperimento e l’analisi di dati idrometeorologici
- Produrre uno strumento di analisi dei valori estremi di riferimento per la comunità idrologico-climatica
- Stabilire uno strumento di riferimento per l’analisi dei trend in serie temporali idrologiche e climatiche
Le tematiche 2 - 3 - 4 sono dedicate alle imprese del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna). La dotazione finanziaria del bando è pari a 1.200.000 €, cosi suddivisa:
- Dotazione finanziaria per Soggetti localizzati nelle Regioni del Centro-Nord Italia: € 600.000.
- Dotazione finanziaria per Soggetti localizzati nelle Regioni del Mezzogiorno: € 600.000.
I soggetti ammessi a presentare proposte progettuali in risposta al presente avviso, nella sola modalità singola (non sono ammesse proposte in collaborazione) e con riferimento ai requisiti specifici stabiliti per ciascuna tematica, sono:
- gli Organismi di Ricerca (OdR);
- le Startup innovative;
- le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI);
- le Grandi Imprese (GI).
Per partecipare c'è tempo fino al 24 giugno 2024.
RETURN - MULTIRISK SCIENCE FOR RESILIENT COMMUNITIES UNDER A CHANGING CLIMATE
Return (Multi-risk science for resilient communities under a changing climate) è il partenariato esteso che vuole rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globale. Il particolare, il partenariato vuole contribuire a rafforzare le competenze chiave, il trasferimento tecnologico e di conoscenze, nonché la governance italiana nella gestione del rischio di catastrofi, con il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche, stakeholder e imprese private.
Il partenariato è composto da 25 soggetti tra Università, Organismi di ricerca nazionali e Organizzazioni private ed è finanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEU e in particolare dal PNRR – M4C2, Investimento 1.3 gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).
€ 1.200.000