Agenda digitale europea 2030: il punto sull’attuazione

I temi della transizione verde e della transizione digitale sono fra le priorità chiave della Commissione von der Leyen fin dal suo insediamento, affrontate fin da subito in modo congiunto. L’Agenda digitale 2030 parte dai profondi cambiamenti introdotti dalle tecnologie digitali e si concentra sul ruolo essenziale svolto dai servizi e dai mercati digitali e sulle nuove ambizioni dell'Unione europea in campo tecnologico e geopolitico.

Punto di partenza del percorso che compone il quadro politico di riferimento è la Strategia digitale 2030, lanciata nel febbraio 2020 per plasmare il futuro digitale dell’Unione europea. Alla Strategia ha fatto seguito circa un anno dopo la Bussola per il digitale, in cui la Commissione ha esplicitato la sua visione per conseguire la trasformazione digitale concepita attorno ai 4 obiettivi ‘punti cardinali’ ossia una popolazione dotata di competenze digitali e professionisti qualificati nel settore digitale; infrastrutture digitali sostenibili, sicure e performanti; trasformazione digitale delle imprese e digitalizzazione dei servizi pubblici. Nel dicembre 2022 il quadro è stato completato con il Programma strategico per il decennio digitale, che fissa obiettivi concreti per guidare il processo di trasformazione digitale.

Per orientarsi tra la Strategia digitale 2030, la Bussola per il digitale e il programma strategico per il decennio digitale, passando da un lato la normativa dedicata ai dati e alla loro gestione e dall’altro quella dedicata al mercato unico digitale (Digital Governance Act - DGA, Digital Markets Act - DMA, Digital Services Act - DSA e Legge europea sui dati - Data Act) è stato pubblicato un approfondimento a cura della redazione di Europa Facile.

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