Fondo per l'innovazione: la Commissione avvia un'indagine di mercato

La DG Azione per il clima ha lanciato un'indagine di mercato per consultare un'ampia gamma di stakeholder sulle caratteristiche principali del futuro Fondo per l'innovazione e per stabilire un'adeguata gamma di strumenti di sostegno in grado di soddisfare al meglio le esigenze del mercato.

L'indagine arrive in un momento in cui l'UE sta definendo le proprie ambizioni verso un piano industriale a zero emissioni, al quale contribuirà anche il Fondo per l'innovazione, oltre a fornire prestazioni nell'ambito del piano europeo RePower e della Banca dell'idrogeno.

La Commissione ha avviato i lavori preparatori per la modifica del regolamento delegato sul Fondo per l'innovazione dell'UE ETS (regolamento delegato (UE) 2019/856 della Commissione) in linea con le revisioni concordate della direttiva sul sistema di scambio delle quote di emissione dell'UE (EU ETS).

Le domande del sondaggio riguardano sia gli attuali inviti a presentare proposte che il nuovo meccanismo d'asta. La Commissione è interessata a individuare le esigenze del mercato per il prossimo periodo di funzionamento del Fondo per l'innovazione, in termini di progetti in cantiere, tipo e dimensione del sostegno previsto e priorità settoriali o tematiche da stabilire.

L'indagine si rivolge in particolare agli sviluppatori di progetti e alle associazioni professionali/commerciali/imprenditoriali che rappresentano le aziende che potrebbero prendere in considerazione la possibilità di richiedere finanziamenti dal Fondo per l'innovazione ETS dell'UE nel decennio in corso. Anche gli enti finanziari che possono fornire prestiti, partecipazioni o altri tipi di sostegno finanziario ai progetti che richiedono il Fondo per l'innovazione sono incoraggiati a rispondere. Sono inoltre benvenuti i pareri degli Stati membri dell'UE (e di Islanda e Norvegia), del mondo accademico e di altre parti interessate.

Sarà possibile partecipare al sondaggio fino al 7 marzo 2023.