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L'Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI) ha presentato il proprio contributo al dibattito sul futuro Programma Quadro europeo per la ricerca (FP10), che coprirà il periodo dal 2028 al 2034. Il programma succederà all'attuale Horizon EU e sarà fondamentale per determinare la strategia della ricerca scientifica europea in un contesto di crescente competitività globale.
Il position paper di AIRI, frutto delle attività del Gruppo di lavoro Ricerca europea e funding, esprime la posizione dell'associazione sulle priorità e sugli aspetti strategici da includere nel prossimo FP10. Il documento, che si basa anche sull'analisi di technology assessment e foresight del volume "Le Innovazioni del Prossimo Futuro" (che sarà pubblicato nei primi mesi del 2025), offre suggerimenti operativi per orientare la politica europea verso tematiche cruciali come ambiente, energia, meccatronica, microelettronica, e tecnologie digitali.
Il volume, frutto della collaborazione tra le imprese associate a AIRI, esplora oltre 130 scenari tecnologici e risorse ad alto impatto socioeconomico, con un focus su dieci settori industriali strategici. Questi includono, tra gli altri, l'ambiente, la chimica, e i trasporti. Le imprese italiane nei settori analizzati rappresentano una parte significativa della spesa e degli addetti alla ricerca e sviluppo nel paese, con un impatto diretto sull'innovazione a livello europeo.
Questo position paper costituisce un'importante guida per i decisori politici nella definizione delle priorità per il prossimo programma quadro, favorendo il rafforzamento della leadership tecnologica dell'Europa.