AI Pact: la Commissione europea supporta le organizzazioni per una maggiore conformità all'AI ACT

Le disposizioni dell'AI Act saranno applicate con diverse tempistiche, progressivamente nell'arco di due anni, trascorso il periodo necessario dalla pubblicazione del Regolamento sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea.

In particolare, le disposizioni sui sistemi di IA ad alto rischio diventeranno obbligatorie solo alla fine di un periodo transitorio.

In questo contesto, la Commissione europea promuove l'AI Pact, incoraggiando l'impegno volontario delle aziende a implementare anticipatamente i requisiti previsti dalla normativa.

La prima call per manifestare interesse, lanciata nel novembre 2023, ha visto la partecipazione di oltre 550 organizzazioni di varie dimensioni, settori e Paesi.

L'AI Office ha quindi avviato lo sviluppo dell'AI Pact, strutturato su due pilastri principali:

• Pillar I: mira a creare una comunità collaborativa dove i partecipanti condividono esperienze e conoscenze.
• Pillar II: fornisce un quadro per promuovere l'implementazione anticipata di alcune misure dell'AI Act. Le organizzazioni sono incoraggiate a manifestare il proprio interesse impegnandosi tramite "pledges" (dichiarazioni specifiche), includendo le azioni concrete e le tempistiche per l'adozione.

La Commissione lavora insieme ai partecipanti per:

1. costruire una comprensione comune degli obiettivi dell'AI Act,
2. prendere azioni concrete per comprendere, adattarsi e prepararsi all'implementazione futura dell'AI Act,
3. condividere conoscenze e aumentare la visibilità e la credibilità delle misure di sicurezza adottate per dimostrare un'AI affidabile.
4. rafforzare la fiducia nelle tecnologie AI.

Attualmente per gli stakeholder interessati è possibile manifestare interesse e partecipare all'iniziativa.