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Sono trapelate informazioni da una bozza del nuovo Programma di lavoro del Centro Europeo di Competenza per la Cybersicurezza (ECCC), che include gli inviti a presentare proposte sugli strumenti di cibersicurezza basati sull'Intelligenza Artificiale e sul contrasto alle minacce derivanti dai computer quantistici.

L'ECCC è stato creato nel 2021 per supervisionare lo sviluppo e la diffusione di soluzioni di cibersicurezza in tutta l'Unione europea, coordinando anche i bandi inerenti la materia nell'ambito di Horizon Europe e del Programma Europa Digitale (DEP).

Nel Programma di lavoro sarebbe previsto un investimento di 353 milioni di euro dal 2025 al 2027. L'ammontare può essere soggetto a modifiche nel documento finale.

In particolare, dovrebbero essere pubblicati tre bandi annuali di 45 milioni di euro per sviluppare e implementare strumenti di cibersicurezza basati su AI, destinati alle autorità nazionali, per migliorare la prevenzione e la rilevazione delle minacce.

Altri bandi dovrebbero puntare a supportare le piccole e medie imprese (PMI) nell'adozione di soluzioni innovative di cibersicurezza, creando una serie di strumenti per aiutarle a gestire i rischi informatici.

Area
Unione Europea