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La European Space Agency (ESA) ha pubblicato il bando “The sustainable transformation of agriculture through digitalisation and space”, con scadenza il 13 dicembre 2023, per sviluppare servizi e applicazioni spaziali che promuovano la trasformazione sostenibile dell'agricoltura sfruttando i dati e le tecnologie innovative.
L'obiettivo della call è sostenere l'industria nello sviluppo di servizi incentrati sull'ottimizzazione delle pratiche agricole che riducono al minimo gli impatti ambientali negativi in termini di degrado del suolo, esaurimento e contaminazione dell'acqua, uso inefficiente dell'energia e perdita di biodiversità. In particolare, i progetti dovranno concentrarsi:
- Satellite Telecommunications (satcom): per abilitare la connettività per la raccolta di dati in situ in aree remote, offrendo un livello aggiuntivo di informazioni da combinare con i dati satellitari per generare risultati utili;
- Satellite Earth Observation (satEO): i dati satellitari abilitano servizi legati all'agricoltura intelligente come la previsione del rendimento delle colture, il monitoraggio delle malattie delle piante e la stima dell'umidità del suolo. Possono anche raccogliere dati per valutare l'impatto positivo dei servizi proposti sull'ambiente e dimostrarne la conformità alle normative;
- Global Navigation Satellite Systems (GNSS): satelliti essenziali per tracciare la posizione di veicoli o elementi in movimento come droni. Sono necessari anche per il posizionamento autonomo di veicoli terrestri autonomi e per localizzare la posizione di sensori che misurano parametri fisici nel campo;
- Droni e altri veicoli autonomi: per fornire dati ad alta risoluzione per l'analisi dettagliata di specifiche aree di interesse e per raccogliere informazioni da aree a rischio, ad esempio, impianti industriali dopo un'emergenza;
- Strumenti digitali come l'intelligenza artificiale (AI) e i Digital Twins: per raccogliere, elaborare e presentare meglio i dati, consentendo una migliore gestione della flotta e un'integrazione intermodale.
Possono partecipare progetti ideati da un team composto da una società e organizzazioni con sede nei seguenti paesi: Austria, Belgio, Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.