Acronimo
EIT InnoEnergy
Anno di inizio
2021
Anno di fine
2027
Area
Unione Europea

Di cosa si occupa

La EIT InnoEnergy è una delle tre Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione, creata dall’Istituto Europeo di Tecnologia, con focus specifico sull’Energia sostenibile, al fine di creare un ambiente sostenibile e a basso impatto energetico in Europa, per assicurare all’Europa competitività globale.

I temi affrontati da questo partenariato sono:

  • Tecnologie pulite di carbone e gas: per ridurre le emissioni di CO2 , NOx, SOx e di altri gas; garantire un uso migliore delle biomasse, degli scarti e dei gas non convenzionali; supportare la raccolta e lo stoccaggio di CO2
  • Stoccaggio di energia: per aiutare l’integrazione di energie rinnovabili nella “electricity grid”; consentire un sistema di distribuzione energetico più “responsive”; migliorare la stabilità nella griglia elettrica
  • Efficienza energetica: per incoraggiare l’efficienza energetica degli edifice e nell’industria
  • Energia derivante da combustibili chimici: per supportare la conversione efficiente delle materie prime in energia, minimizzando le emissioni e massimizzando l'efficienza energetica
  • Energie rinnovabili: per implementare la produzione, la penetrazione e la profittabilità delle rinnovabili, come quella solare, eolica e delle onde
  • Edifici e città “intelligenti” ed efficienti: per incoraggiare comportamenti che portino a risparmi energetici a casa e al lavoro
  • Griglie elettriche intelligenti: per supportare la protezione di infrastrutture critiche e la cyber-security; aumentare il controllo sulle fonti di elettricità intermittenti
  • Convergenza sostenibile nucleare e rinnovabile per sostenere i materiali avanzati e i processi per le risorse nucleari e rinnovabili; l’efficienza energetica nei processi del manufacturing; la strumentazione, i sistemi di controllo e misurazione per il nucleare

Cosa finanzia

InnoEnergy fornisce il supporto per la finalizzazione e la commercializzazione delle innovazioni tecnologiche che portano a nuovi prodotti e servizi.

Per il mondo del business, ad esempio, sono offerte due tipologie di servizi:

  • Highway™ per imprenditori e startup all’inizio del loro percorso
  • Boostway™ per aziende più strutturate che mirano a consolidare ulteriormente il loro business

Rispetto al pilastro “education” delle KIC, sono previsti master, summer school, corsi online e altre modalità formative.

Chi può partecipare

Ogni KIC riunisce persone diverse che lavorano insieme nel web dell’innovazione. Gli attori principali sono: le imprese (incluse le PMI), gli imprenditori, le organizzazioni di ricerca, gli istituti di istruzione superiore, le comunità di investimento, i finanziatori della ricerca, comprese le associazioni no-profit e le fondazioni, i governi locali, regionali e nazionali.

Secondo il regolamento dell'EIT, l’attività di una KIC deve coinvolgere almeno tre organizzazioni partner indipendenti. I partner devono avere sede in almeno tre diversi Stati membri dell’UE e devono includere almeno un partner di istruzione superiore e una società privata. Con l’intento di rafforzare la capacità di innovazione, le KIC possono includere anche Paesi terzi.
 

Le aree geografiche coinvolte, attraverso i nodi territoriali, sono:

  • Benelux: Paesi Bassi e Belgio
  • Iberica: Spagna e Portogallo
  • Polonia
  • Svezia
  • Francia
  • Germania
Contenuto creato il 22/11/2013