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La Commissione europea prevede di introdurre nuovi strumenti per potenziare la ricerca e l'innovazione nei paesi Widening.

Per questo, il programma Widening sarà aggiornato nel periodo 2026-27 con due nuove iniziative mirate a rafforzare la collaborazione e la gestione della ricerca.

Una delle novità principali sarà l’azione Teaming Synergies, progettata per sviluppare strategie comuni e cluster tematici all'interno del programma Teaming, che collega istituzioni di paesi con diversi livelli di sviluppo scientifico. Inoltre, verrà introdotta una struttura pilota per la gestione della ricerca e il supporto amministrativo, con servizi di formazione e consulenza per migliorare le capacità istituzionali.

Parallelamente, la Commissione intende consolidare i risultati delle prime call del pre-acceleratore dello European Innovation Council (EIC), lanciato nel 2025 per sostenere PMI e start-up nei paesi Widening. In base alle valutazioni dei risultati iniziali, il bando potrebbe essere riformulato per massimizzarne l'efficacia.

Un altro obiettivo chiave è il rafforzamento dei legami tra il mondo accademico e l’industria. Il documento evidenzia l’importanza di una maggiore collaborazione tra le azioni Widening e il Pilastro 2 di Horizon Europe, che include grandi partenariati pubblico-privati e missioni tematiche.

Contestualmente, la Commissione prevede la graduale eliminazione di alcuni strumenti esistenti, come le borse di studio ERA (European Research Area) e l’Hop-On Facility, che consentiva ai ricercatori di paesi Widening di unirsi a progetti già avviati. Tuttavia, continueranno a essere finanziate iniziative come Twinning, ERA Chairs ed Excellence Hubs.

Inoltre, l'Agenda di Politica ERA 2025-27 sarà articolata in 19 elementi, suddivisi tra 11 politiche strutturali e 8 azioni specifiche. Tra le principali aree d'intervento ci saranno:

  • Structural policies
    • condivisione e riutilizzo dei dati tramite l’European Open Science Cloud
    • parità di genere: rafforzamento dell’inclusione e dell’uguaglianza nella ricerca
    • maggiore attrattività e sostenibilità delle carriere scientifiche
    • valorizzazione della conoscenza
    • miglioramento della diffusione dei risultati scientifici
    • migliorare la fiducia nella scienza attraverso la partecipazione dei cittadini
  • ERA actions
    • opera science
    • un quadro armonizzato e coordinato per un approccio europeo all'integrità e all'etica nella ricerca e nell'innovazione di fronte alle sfide emergenti
    • responsabilizzare la ricerca e l'innovazione

Le nuove call del 2026 saranno strutturate attorno a quattro pilastri chiave:

  1. institutional changes: potenziamento delle capacità di ricerca e adozione di nuove pratiche
  2. ecosystems: creazione di reti per una più ampia diffusione delle innovazioni
  3. citizens and science: maggiore coinvolgimento del pubblico per aumentare la fiducia nella scienza
  4. new knowledge for ERA: sviluppo di strumenti per il monitoraggio e l’attuazione delle politiche ERA