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La Commissione europea e la Nuova Zelanda inizieranno a breve i negoziati formali per gli accordi di associazione di quest’ultima a Horizon Europe.
L’associazione permetterà ai ricercatori e alle organizzazioni neozelandesi di partecipare al programma quadro per la ricerca e l’innovazione europeo sullo stesso piano di quelli degli Stati membri UE.
I singoli ricercatori e i team potranno dunque avere accesso a reti e finanziamenti per attività di ricerca che coinvolgono enti e personale dall’UE e dagli Stati associati, lavorando a stretto contatto con loro per risolvere sfide globali legate al cambiamento climatico, alla salute e all’energia.
L'accordo sostiene l’Approccio globale alla cooperazione in ricerca e innovazione promosso dalla Commissione e riconferma l’impegno europeo all’apertura globale per guidare l’eccellenza, condividere le risorse e favorire l’accelerazione dello sviluppo scientifico.
Le relazioni formali in R&I tra UE e Nuova Zelanda risalgono alla firma dell’Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica del 2009, che ha fornito il quadro generale per le attività di collaborazione e da allora serve come forum di discussione sulle aree prioritarie di ricerca e di interesse comune.