E-RIHS diventa ERIC: l’Europa rafforza la ricerca scientifica sul patrimonio culturale

La Commissione europea ha ufficialmente conferito lo status giuridico di European Research Infrastructure Consortium (ERIC) alla European Research Infrastructure for Heritage Science (E-RIHS), rafforzando la ricerca sul patrimonio culturale in Europa.

ERIC, già punto di riferimento per l’innovazione scientifica applicata ai beni culturali, si occupa dello studio di oggetti, edifici e paesaggi di rilevanza storica e culturale, attraverso un approccio multidisciplinare che coinvolge scienze, ingegneria, arti e discipline umanistiche. 

E-RIHS si configura come un’infrastruttura di ricerca ibrida e distribuita, che fornisce accesso integrato e centralizzato a piattaforme fisiche e digitali, rivolgendosi a istituzioni pubbliche, team di ricerca, professionisti e operatori del settore privato. Le risorse disponibili comprendono:

• collezioni digitali e fisiche custodite in musei, gallerie, centri di conservazione e ricerca;
• grandi impianti per l’analisi di campioni e oggetti mobili;
• strumentazioni mobili per indagini non invasive;
• banche dati e strumenti digitali interoperabili, conformi ai principi FAIR, in linea con la European Open Science Cloud (EOSC).

Attraverso la HS Academy, E-RIHS offre percorsi formativi per studenti, ricercatori e professionisti, promuovendo la diffusione delle competenze necessarie per sfruttare appieno i servizi dell’infrastruttura. L’organizzazione è inoltre attiva in ambito di advocacy, standardizzazione e cooperazione scientifica, contribuendo al progresso del settore su scala europea.

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Il Consorzio europeo per le infrastrutture di ricerca (ERIC) è una forma giuridica specifica prevista dal diritto dell'Unione europea che facilita la creazione e la gestione di infrastrutture di ricerca di interesse europeo. Per istituire un ERIC è necessaria una decisione della Commissione. I membri di un ERIC comprendono gli Stati membri dell'UE, i Paesi associati a Horizon Europe e, a determinate condizioni, altri Paesi non appartenenti all'UE e organizzazioni intergovernative.