- Tipo NewsPOLITICA GENERALE
- FonteConsiglio europeo
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In occasione della riunione del Consiglio europeo del 27 giugno 2024, è stata adottata l'Agenda Strategica 2024-2029, un piano strategico per stabilire orientamenti e obiettivi dell'Unione europea, necessario per consentire ai leader europei di fornire un quadro solido per le azioni più immediate.
L'Agenda Strategica, che punta a rendere l'Europa più sovrana e meglio attrezzata per affrontare le sfide future, si basa su tre pilastri con relative priorità di intervento:
1. un'Europa libera e democratica
- Sostegno all'Ucraina
- Sostenere i valori europei all'interno dell'Unione
- Rispettare i nostri valori a livello globale
2. un'Europa forte e sicura
- Garantire un'azione esterna coerente e influente
- Rafforzare la nostra sicurezza e la nostra difesa e proteggere i nostri cittadini
- Prepararsi a un'Unione più grande e più forte
- Perseguire un approccio globale alla migrazione e alla gestione delle frontiere
3. un'Europa prospera e competitiva
- Rafforzare la nostra competitività
- Il successo della transizione verde e digitale
- Promuovere un ambiente favorevole all'innovazione e alle imprese
- Avanzare insieme
Inoltre, sono state prese decisioni in merito a tre massime cariche per il prossimo ciclo istituzionale. In linea con il ruolo del Consiglio europeo stabilito nel trattato sull'Unione europea, i leader:
- hanno eletto António Costa presidente del Consiglio europeo
- hanno proposto Ursula von der Leyen per la carica di presidente della Commissione europea
- hanno considerato Kaja Kallas la candidata adeguata per la carica di alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza
Durante la riunione del Consiglio, è stato anche chiesto di rafforzare con urgenza il sostegno al settore energetico dell'Ucraina, ribandendo il risoluto impegno dell'UE a continuare a fornire un sostegno politico, finanziario, umanitario e militare per tutto il tempo necessario e con l'intensità necessaria.
È stato anche discusso degli ultimi sviluppi in Medio Oriente: i leader hanno sottolineato che deplorano ogni perdita di vita umana tra la popolazione civile ed hanno accolto con favore l'adozione della risoluzione 2735 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che delinea un accordo globale di cessate il fuoco in tre fasi per porre fine alla guerra a Gaza. In particolare, hanno chiesto la piena attuazione della proposta, senza indugio né precondizioni, ivi compresi:
- un cessate il fuoco immediato a Gaza
- la liberazione di tutti gli ostaggi
- un aumento significativo e duraturo dell'assistenza umanitaria in tutta Gaza
- un cessate il fuoco e una fine della crisi duraturi, assicurando gli interessi di sicurezza di Israele e la sicurezza dei civili palestinesi