Acronimo
PRIMA
Anno di inizio
2017
Anno di fine
2028
Area
Unione Europea

Di cosa si occupa

PRIMAPRIMA - Partnership per la Ricerca e l’Innovazione nell’Area Mediterranea - è una iniziativa congiunta di ricerca e innovazione nel settore idrico e agro-alimentare che coinvolge sia Paesi UE (Cipro, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna) che extra UE (Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Tunisia e Turchia) del bacino del Mediterraneo.

Gli obiettivi generali di PRIMA sono creare capacità di ricerca e innovazione e sviluppare conoscenza e soluzioni innovative comuni per sistemi agroalimentari affinché diventino sostenibili e per l'approvvigionamento e la gestione integrati delle risorse idriche nell'aerea del Mediterraneo, al fine di rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici, l'efficienza, l'efficacia sotto il profilo dei costi e la sostenibilità ambientale e sociale dei sistemi e dell'approvvigionamento e gestione in questione, e di contribuire a risolvere a monte i problemi legati alla scarsità di acqua, alla sicurezza alimentare, alla nutrizione, alla salute, al benessere e alla migrazione.

 

In particolare, PRIMA si pone l'obiettivo di facilitare la creazione di condizioni favorevoli e stabili per una cooperazione internazionale rafforzata, sulla base di un migliore coordinamento tra i partner coinvolti, della condivisione dei programmi di R&I, del conseguimento di concreti benefici reciproci.

A tal fine verrà elaborata un'Agenda strategica di ricerca e innovazione (Strategic Research and Innovation Agenda - SRIA) e un Piano di attuazione associato (Implementation plan), a seguito di un ampio processo di partecipazione che si rivolgerà ad una massa critica di attori chiave a livello internazionale e a tutti gli stakeholder dei settori idrico e alimentare.

Infine, PRIMA avvierà azioni di "science diplomacy" a sostegno del dialogo politico in materia di R&I, allo scopo di affrontare le sfide sensibili tra UE e i Paesi Partner del Mediterraneo (PPM). Al fine di massimizzare il suo impatto, esplorerà anche differenti modalità di sensibilizzazione e le possibilità di sviluppare alleanze strategiche con le principali parti interessate, compresi i paesi UE, i Paesi Associati e i Paesi Partner del Mediterraneo, che finora non hanno preso parte al processo di programmazione congiunta, con l'obiettivo di allargare la partecipazione all’Iniziativa PRIMA.
 

Cosa finanzia

PRIMA sosterrà un'ampia gamma di attività di ricerca e innovazione tramite:

a) azioni indirette, per lo più sotto forma di sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte transnazionali aperti e competitivi, in particolare:

  • azioni di ricerca e innovazione e azioni di innovazione;
  • azioni di coordinamento e di sostegno, incentrate sulla diffusione e la sensibilizzazione per promuovere PRIMA e massimizzarne l'impatto;

b) attività finanziate dagli Stati partecipanti senza il contributo finanziario dell'Unione, consistenti in:

  • attività selezionate a seguito di inviti a presentare proposte transnazionali aperti e competitivi, gestiti dagli organismi nazionali di finanziamento nell'ambito dei programmi nazionali degli Stati partecipanti, in cui il sostegno finanziario assume principalmente la forma di sovvenzioni;
  • attività nell'ambito dei programmi nazionali degli Stati partecipanti, inclusi i progetti transnazionali.
     

Entità del finanziamento

Con un budget di oltre 400 milioni di euro in 10 anni (220 milioni arriveranno dalla Commissione europea nell’ambito del Programma quadro per la ricerca, Horizon 2020, e altrettanti 220 milioni dai 19 Paesi partecipanti), PRIMA costituisce uno strumento che, oltre a supportare una ricerca di eccellenza, promuove il dialogo e la cooperazione fra i Paesi euro-mediterranei per uno sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo nel tempo.

Contenuto creato il 24/08/2017