• Tipo News
    COMUNICATO STAMPA
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    Varie - UE
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La Commissione plaude l'accordo sul bilancio annuale dell'UE per il 2022.

Questo rappresenta il secondo bilancio del quadro finanziario pluriennale dell'UE per il periodo 2021-2027, e permetterà di mobilitare importi significativi per continuare a combattere la pandemia di coronavirus e le sue conseguenze.

L'accordo prevede di coprire impegni di 169,5 miliardi di euro e pagamenti di 170,6 miliardi di euro, al fine di stimolare una ripresa sostenibile e per proteggere e creare posti di lavoro.

Più particolarmente, è stato deciso di stanziare:

  • 49,7 miliardi di euro in impegni per sostenere la ripresa, stimolando gli investimenti a favore della coesione economica, sociale e territoriale;
  • 53,1 miliardi di euro per la politica agricola comune e 971,9 milioni di euro per il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura;
  • 12,2 miliardi di euro per Horizon Europe, per sostenere la ricerca dell'UE in settori quali la sanità, il digitale, l'industria, lo spazio, il clima, l'energia e la mobilità;
  • 613,5 milioni di euro per il programma per il mercato unico, al fine di sostenere la competitività e le PMI;
  • 839,7 milioni di euro per il programma "UE per la salute";
  • 1,2 miliardi di euro nell'ambito del Fondo per una transizione giusta, e 755,5 milioni di euro nel quadro del programma LIFE;
  • 2,8 miliardi di euro per il meccanismo per collegare l'Europa;
  • 3,4 miliardi di euro per Erasmus+, e 406 milioni di euro per i settori culturali e creativi;
  • 1,1 miliardi di euro per il Fondo Asilo, migrazione e integrazione e 809,3 milioni di euro per il Fondo per la gestione integrata delle frontiere, compresi 25 milioni di euro per la protezione del confine con la Bielorussia;
  • 227,1 milioni di euro per il Fondo sicurezza interna e 945,7 milioni di euro per il Fondo europeo per la difesa;
  • 15,2 miliardi di euro per il sostegno ai nostri vicini nonché per lo sviluppo e la cooperazione a livello internazionale;
  • 190 milioni di euro per lo strumento di vicinato, cooperrazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI);
  • 211 milioni di euro per il programma di aiuto umanitario.

Infine, questo innescherà nuovi investimenti in un'Europa più verde, più digitale e più resiliente, proteggendo al contempo i più vulnerabili nel suo vicinato e nel mondo.