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Dopo numerosi scontri sulla partecipazione americana a Horizon Europe, l’Unione europea e gli Stati Uniti stanno trovando un nuovo accordo per risolvere le controversie e garantire il coinvolgimento di ricercatori americani nei progetti di R&S dell’UE.  

Durante l'estate, la Commissione europea ha pubblicato una bozza del modello di sovvenzione per Horizon Europe che renderebbe più facile per i ricercatori statunitensi e di altri paesi non UE unirsi al programma. 

Washington accoglie con favore questo cambiamento nel modello di sovvenzione dell'UE che permetterebbe la cooperazione scientifica transatlantica su temi quali il clima, la salute e altri problemi imminenti. L'importanza della collaborazione scientifica è stata dimostrata l'anno scorso nello sviluppo dei vaccini Covid-19, la maggior parte dei quali ha coinvolto ricercatori negli Stati Uniti e in Europa.

Tuttavia, come parte della sua strategia per costruire una "autonomia strategica" nelle tecnologie chiave, la Commissione prevede di escludere i paesi terzi dalla fase finale di R&S in aree sensibili come la quantistica e l'aerospaziale.

Il documento pubblicato dalla Commissione contiene tutte le informazioni per scrivere contratti di sovvenzione di Horizon, specificando l’ammissibilità, le regole contabili e gli obblighi legali

Per la prima volta, la Commissione rende esplicito che un ricercatore non UE può partecipare a un progetto Horizon senza dover firmare l'accordo formale di sovvenzione, a condizione che non prenda alcun denaro dall'UE. 

Inoltre, il documento prevede l'allargamento del flusso di denaro da Bruxelles secondo due possibilità. La prima è il subappalto, per cui il nuovo modello di sovvenzione non preclude esplicitamente alle istituzioni non europee di diventare subappaltatori di un progetto, cioè di essere pagati per fornire un servizio specifico. Tuttavia, la Commissione deve ancora chiarire la sua intenzione. 

Inoltre, sono in corso discussioni su più accordi di cofinanziamento tra Bruxelles e Washington: su un progetto di ricerca transatlantico comune le varie agenzie di finanziamento coordinerebbero il loro lavoro in modo che i loro ricercatori nazionali siano pagati dai loro programmi di sovvenzione.

Nonostante l'entusiasmo, i dettagli contrattuali sono complessi e secondo i funzionari europei e americani è ancora troppo presto per prevederne l'impatto