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Nei prossimi mesi l'UE dovrà prendere importanti decisioni sul futuro dell’idrogeno verde, stabilendo una chiara tabella di marcia per creare e regolare il mercato dell'idrogeno, trasferire le innovazioni su vasta scala e concordare una definizione comune di idrogeno 'low carbon'

L'idrogeno è visto come una componente importante per rendere più verde il mercato energetico europeo e raggiungere l'obiettivo di diventare il primo continente a zero emissioni di carbonio entro il 2050. L'idrogeno dovrebbe infatti sostituire il gas naturale nelle industrie che non possono essere facilmente elettrificate, come la produzione di acciaio e l'aviazione, arrivando a costituire fino al 23% del mix energetico dell'UE nel 2050. 

L'UE intende produrre idrogeno verde attraverso l'elettrolisi, dove l'elettricità da una fonte rinnovabile viene fatta passare attraverso l'acqua per separare idrogeno e ossigeno.

A tal proposito, a luglio 2020 la Commissione europea ha presentato la strategia dell'UE sull'idrogeno stabilendo obiettivi per l'aumento della tecnologia dell'idrogeno rinnovabile e chiedendo 470 miliardi di euro di investimenti per i prossimi trent'anni. Entro il 2030, la Commissione spera di avere 40GW di elettrolizzatori, producendo fino a 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile ogni anno. Tuttavia, per portare la tecnologia sul mercato, l'UE deve fare ancora grandi investimenti nella ricerca e nell'innovazione.

Nel frattempo, molti Stati membri stanno lanciando strategie nazionali sull'idrogeno e coordinando progetti comuni e hanno chiesto alla Commissione di elaborare ulteriormente e rendere operativa la strategia UE sull'idrogeno, delineando un percorso per raggiungere l'obiettivo dei 40GW di elettrolizzatori entro il 2030.

Insieme alle iniziative degli stati membri, la Commissione sta mettendo in campo una serie di strumenti per dare vita all'economia dell'idrogeno.

Infattin, in Horizon Europe, sette partenariati pubblico-privato lavoreranno sulla tecnologia per l'economia dell'idrogeno.

Con un contributo dell'UE di 1 miliardo di euro, il partenariato per l'idrogeno pulito per l'Europa svilupperà la tecnologia per la produzione, la distribuzione e lo stoccaggio dell'idrogeno pulito, mentre le altre sei iniziative si concentreranno sulla decarbonizzazione delle ferrovie, dell'aviazione e dell'acciaio, sviluppando alternative alimentate a idrogeno nei prossimi sette anni. 

La Commissione ha inoltre lanciato un invito rivolto ai membri dell'European Clean Hydrogen Alliance per presentare progetti per tecnologie e soluzioni di idrogeno rinnovabili e a basse emissioni di carbonio.

Infine, a dicembre 2020, gli Stati membri hanno anche lanciato un "importante progetto di interesse comune europeo" per l'idrogeno, che permette loro di coordinare e finanziare l'innovazione nella catena del valore dell'idrogeno

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