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L'eurodeputata Maria Graça Carvalho ribadisce l'urgenza di porre la sanità e la salute al centro del prossimo programma di ricerca e innovazione Horizon Europe e di potenziare in particolare il partenariato UE-Africa sulle malattie infettive.

La posizione di leadership dell'Europa nella ricerca biomedica si è rivelata critica nella risposta alla pandemia, mostrando quanto la ricerca sia la chiave per superare la crisi attuale.

Il partenariato UE-Africa rappresenta il successore dell'attuale European and Developing Countries Clinical Trials Partnership (EDCTP) nel quale l'UE e alcuni paesi dell'Africa subsahariana hanno investito per lo sviluppo di capacità e per combattere le malattie infettive legate alla povertà.

Il lavoro sostenuto dall'EDCTP ha contribuito a una risposta più rapida alla pandemia ed è stato uno dei primi strumenti dell'UE ad essere mobilitato per avviare attività di R&I per arrestare la diffusione del virus.

Nonostante questi progressi, la pandemia minaccia di annullare gran parte dei progressi compiuti nella lotta contro le malattie legate alla povertà e le malattie trascurate.

Per questo motivo il Parlamento è orgoglioso di avere ottenuto un aumento di 4 miliardi di euro per Horizon Europe, ma secondo Maria Graça Carvalho il budget complessivo (84,9 miliardi di euro) è ancora inferiore a quanto richiesto per affrontare l'urgente necessità di finanziamenti per la ricerca, in particolare nel campo della salute. Inoltre, dal momento che il partenariato UE-Africa ha una portata più ampia dell'EDCTP esso necessita di un significativo aumento di bilancio.