• Tipo News
    POLITICA GENERALE
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    Varie - UE
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Il 17 e 18 luglio 2020 si terrà una riunione straordinaria a Bruxelles per discutere il bilancio a lungo termine dell'UE e il piano per la ripresa in risposta alla crisi dovuta alla diffusione del Covid-19.

Il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha presentato il 10 luglio la sua proposta relativa alle misure per la ripresa e al Quadro Finanziario Pluriennale. A seguito delle discussioni bilaterali con i leader dell'UE, il presidente Michel ha individuato i sei "elementi costitutivi" di un possibile accordo:

  • Entità del Quadro Finanziario Pluriennale - il presidente Michel ha proposto un budget finanziario a lungo termine pari a 1074 miliardi di euro
  • Correzioni - sarebbero mantenute le correzioni forfettarie per Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Austria e Svezia
  • Entità del fondo per la ripresa - la Commissione potrebbe contrarre prestiti fino a 750 miliardi di euro
  • Prestiti e sovvenzioni - la proposta del presidente del consiglio prevede di di preservare l'equilibrio tra prestiti, garanzie e sovvenzioni in modo che gli Stati con elevati livelli di debito non abbiano oneri eccessivi
  • Ripartizione del dispositivo per la ripresa e la resilienza - la proposta garantisce che i fondi siano destinati ai paesi e ai settori più colpiti dalla crisi: il 70% del dispositivo per la ripresa e la resilienza verrebbe impegnato nel 2021 e nel 2022, secondo i criteri di ripartizione della Commissione. Il 30% verrebbe impegnato nel 2023, tenendo conto del calo del PIL nel 2020 e nel 2021. La dotazione totale dovrebbe essere erogata entro il 2026.
  • Governance e condizionalità- Sulla base della proposta:
    • gli Stati membri prepareranno piani nazionali per la ripresa e la resilienza per il periodo 2021-2023 in linea con il semestre europeo
    • i progetti legati al clima riceveranno il 30% dei finanziamenti
    • è necessario stabilire un legame solido tra finanziamenti e il rispetto della governance e dello Stato di diritto.