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All’interno della proposta che istituisce il nuovo programma Digital Europe, la Commissione europea assegna un ruolo centrale nell'attuazione del programma agli European Digital Innovation Hubs (EDIH).

Nel disegno della Commissione, gli EDIH dovrebbero fungere da sportelli unici per stimolare la diffusione delle tecnologie digitali avanzate, dal calcolo ad alte prestazioni (High Performance Computing - HPC), all'intelligenza artificiale, alla cibersicurezza. L’obiettivo è accrescere la competitività dell'industria (comprese le PMI) e delle organizzazioni pubbliche migliorando i loro processi di business/di produzione, fornendo servizi di informazione e supporto per la ricerca dei finanziamenti e agevolando l’accesso alle competenze tecniche digitali avanzate. 

In un Draft working document, pubblicato il 12 novembre scorso, la Commissione ha fornito alcune prime indicazioni sull’attuazione degli European Digital Innovation Hubs. Il documento è stato pubblicato in concomitanza con il 3°Stakeholder Forum on Digitising European Industry “Artificial Intelligence and Digital Innovation Hubs – beyond 2020”, tenutosi a Madrid dal 13 al 15 novembre e che ha visto la partecipazione di numerosi stakeholder nazionali e regionali, provenienti dal mondo industriale o accademico, impegnati sul tema della digitalizzazione.

Cos’è uno European Digital Innovation Hub?

Uno European Digital Innovation Hub (EDIH) è una singola organizzazione o un gruppo coordinato di organizzazioni con competenze complementari, che opera senza fini di lucro a supporto di imprese, in particolare PMI e mid-caps, e/o del settore pubblico nella loro trasformazione digitale. Gli EDIH offrono servizi come:

  • Test before invest, cioè servizi come valutazione della maturità digitale, attività di dimostrazione, test e sperimentazione con le tecnologie digitali, trasferimento di conoscenze e di tecnologie;
  • Skills and training, cioè servizi di formazione per assicurare un adeguato livello di capacità digitali all’interno delle organizzazioni supportate;
  • Support to find investments, cioè servizi per accedere ad istituti finanziari e investitori (anche incentivando strumenti e misure contenute nel programma InvestEU);
  • Innovation ecosystem and networking, cioè servizi di collegamento tra tutti gli attori del sistema.

EDIHs 

Sulla base della configurazione attuale e dei fabbisogni futuri del settore industriale o pubblico locale, ogni EDIH dovrebbe avere o dovrebbe sviluppare un focus dedicato su un settore o una tecnologia specifici. E’ infatti importante che gli hub siano complementari tra loro in tutta Europa. Gli stati membri devono perciò lavorare insieme tra loro, con gli hub e con le regioni per assicurare una copertura efficiente di tecnologie e settori.

Gli EDIH possono liberamente definire la composizione della propria organizzazione e la struttura di governance. Oltre a possedere competenze tecnologiche specifiche, gli Hub devono anche garantire collegamenti con il mondo del business. Ad esempio, al centro dell'EDIH potrebbe esserci un'organizzazione di ricerca e di tecnologia o un laboratorio universitario che offre servizi tecnologici in collaborazione con partner competenti nello sviluppo del business/nell’innovazione del settore pubblico o nella formazione (camere di commercio, cluster, associazioni di categoria, la rete Enterprise Europe Network (EEN), incubatori, le KIC dell’EIT, centri di formazione professionale, ecc.).

Per beneficiare del finanziamento del programma Digital Europe, gli European Digital Innovation Hubs possono creare un consorzio di enti giuridici la cui collaborazione può essere regolata da un consortium agreement. Per il momento non vi è alcun obbligo specifico di creare un entità legale ad hoc.

EDIH

Il network di European Digital Innovation Hubs

Nell’ambito del programma Digital Europe, la Commissione propone di investire tra i 500.000 e 1 milione di € all’anno per ogni hub che, sommato al contributo degli stati membri, dovrebbe arrivare ad un investimento tra 1 e 2 milioni di € all’anno per ciascun EDIH. Si prevede che il supporto finanziario agli EDIH nell’ambito del programma Digital Europe duri dai 3 ai 7 anni e che, dopo la fine del grant, l’hub sia in grado di continuare ad assistere PMI e organizzazioni del settore pubblico con le capacità e le infrastrutture consolidate in questi anni.

Con il budget attualmente previsto nella proposta, si prevede di supportare tra i 130 e 260 hubs in tutta Europa. Ovviamente bisognerà attendere la decisione finale relativamente al budget in accordo con Consiglio europeo e Parlamento.

Per quanto riguarda la distribuzione geografica, si lascia massima flessibilità agli stati membri, che designeranno un certo numero di hubs, geograficamente distribuiti su tutto il territorio nazionale.

Per favorire la collaborazione tra i diversi EDIH sono previste delle attività di supporto orizzontali, finanziate tramite delle Coordination and Support Actions o dei procurements.

Come verranno selezionati gli European Digital Innovation Hubs?

Gli European Digital Innovation Hubs avranno un ruolo sia a livello locale che europeo. I finanziamenti europei saranno resi disponibili per gli hub che sono già (o saranno) sostenuti dai loro Stati membri (o regioni), in modo da aumentare l'impatto dei finanziamenti pubblici. Il programma Digital Europe sosterrà inoltre le capacità degli hub selezionati per coprire attività con un chiaro valore aggiunto europeo, che mettano in collegamento gli hub promuovendo il trasferimento di competenze.

Si prevede, dunque, un processo di selezione a 2 step degli hub.

  1. Manifestazione di interesse per gli Stati membri

    Il primo step consiste nella designazione di una lista di hubs ad opera degli Stati membri in seguito al lancio da parte della Commissione europea di una Expression of Interest (presumibilmente entro agosto 2020). Si tratterà di un processo competitivo aperto cui potranno partecipare tutti gli enti (o consorzi) in grado di adempiere al ruolo di EDIH e che potrebbe produrre una lista di hubs più lunga di quella che verrà effettivamente finanziata nell’ambito del programma Digital Europe. In particolare, ciascun hub designato dovrà possedere:

    • le competenze per fornire servizi nella propria focus/expertise area 
    • la capacità di sensibilizzare le PMI e le organizzazioni del settore pubblico sui benefici della trasformazione digitale su larga scala all’interno delle proprie regioni
    • la volontà di collaborare con altri EDIH nel paese di riferimento e in Europa
    • adeguate capacità manageriali, staff dedicato e infrastrutture
    • mezzi operativi e legali per partecipare alla selezione
    • un’appropriata capacità finanziaria, con l’impegno di co-investimento del paese o della regione.
  2. Invito ristretto della Commissione europea
    Successivamente, tutti gli hub identificati saranno invitati a rispondere ad un invito ristretto, che dovrebbe essere lanciato nell'autunno 2020. 
    Tutte le proposte saranno valutate da un comitato di valutazione composto da esperti indipendenti esterni. Oltre alla valutazione tecnica delle proposte è previsto anche una valutazione strategica, che tenga in considerazione anche i giudizi degli Stati membri sulla base del punteggio ricevuto, della copertura geografica e delle specializzazioni.
    Se, dopo questo processo, la copertura del network di EDIH dovesse essere ancora incompleta, nel 2023 si potrebbero aprire delle open calls in una procedura aperta e competitiva per selezionare ulteriori hub.

    Gli EDIH selezionati riceveranno un grant, comprensivo di un prefinanziamento. La Commissione sta valutando l'erogazione del grant nella forma di ‘lump sum’, a copertura dei costi diretti e indiretti. Tra i costi diretti previsti sono compresi i costi per l’acquisto di hardware o software, costi di personale (inclusi subcontratti) e costi di viaggio per attività in collaborazione con altri hub.

Collegamento con altri programmi

La trasformazione digitale non sarà sostenuta solo nell'ambito del programma Digital Europe, ma anche attraverso Horizon Europe e il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR). Inoltre, ci saranno strumenti finanziari dedicati nell’ambito di InvestEU a supporto dell’utilizzo di tecnologie digitali avanzate come AI e Blockchain. Ogni programma si concentra su aspetti specifici, in particolare:

  • Digital Europe si concentra sugli investimenti nelle capacità digitali
  • Horizon Europe finanzia le attività di ricerca e innovazione anche nell’ambito della sperimentazione di soluzioni digitali innovative
  • il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale supporta la costruzione e l’evoluzione dei Digital Innovation Hubs, sostenendoli ad esempio nell’acquisto di attrezzature, infrastrutture e software o nell’erogazione di servizi a PMI e settore pubblico
  • InvestEU mobilita invece gli investimenti privati e prevede strumenti finanziari dedicati a supporto della trasformazione digitale.

Articolo a cura della redazione FIRST