• Tipo News
    POLITICA GENERALE
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    Varie - UE
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E' il turno della Romania nella presidenza del Consiglio dell'Unione europea. Il più importante compito che deve affrontare in questo momento è quello di guidare i negoziati sul budget 2021-2027, il MFF (Multiannual Financial Framework) e i finanziamenti futuri per la ricerca e l'innovazione nell'ambito di Horizon Europe. Ma tra i problemi politici interni e le elezioni del Parlamento europeo alle porte, a Bruxelles sono in molti ad essere preoccupati.

La Commissione europea spinge affinchè venga fatto il massimo nell'ambito delle negoziazioni prima del vertice di maggio di Sibiu.

Gli Stati membri hanno differenti opinioni circa il futuro dei fondi per la ricerca, e la Romania sta cercando di fare della "coesione" la parola chiave della sua presidenza. Alcuni stati, la Romania in primis, vorrebbero infatti concedere più fondi ai paesi che sono indietro nel campo della ricerca e dello sviluppo e che non hanno infrastrutture adeguate, mentre altri vorrebbero mantenere il grado di eccellenza raggiunto negli ultimi anni.

La definizione del budget non è semplice, infatti le due istituzioni principali dell'Unione hanno idee contrastanti. Il Parlamento vuole aumentare il budget destinato ad Horizon Europe a 120 miliardi, mentre la proposta della Commissione era di 92 miliardi di Euro.

Il problema maggiore sono però i forti dubbi all'interno del contesto europeo sulla capacità della Romania di poter guidare il Consiglio e portare avanti le trattative, a causa della situazione di instabilità interna al paese. Il presidente non gode infatti del pieno appoggio del governo, con una conseguente difficoltà nell'assumere decisioni in campo politico ed economico.

Area
Unione Europea
Quadro di finanziamento