• Tipo News
    COMUNICATO STAMPA
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Il 1º marzo sono diventate operative le nuove reti di riferimento europee (European Reference Networks), ovvero reti virtuali che riuniscono i prestatori di assistenza sanitaria di tutta Europa per affrontare patologie complesse o rare che richiedono cure altamente specializzate e una concentrazione di conoscenze e risorse. Sono istituite nel quadro della direttiva UE sui diritti dei pazienti nell'ambito dell'assistenza sanitaria (2011/24/UE), che facilita anche l'accesso dei pazienti alle informazioni in materia di assistenza sanitaria, aumentando quindi le opzioni terapeutiche.

Ventiquattro reti di riferimento europee, che riuniscono oltre 900 unità di assistenza sanitaria altamente specializzata di 26 paesi, cominceranno a collaborare per risolvere una varietà di problemi, che vanno dalle malattie ossee a quelle ematologiche, dall'immunodeficienza al cancro pediatrico.

In pratica, le reti di riferimento europee svilupperanno modelli di assistenza, strumenti per l'assistenza sanitaria online, soluzioni e dispositivi medici nuovi e innovativi. Favoriranno, inoltre, la ricerca mediante ampi studi clinici e contribuiranno allo sviluppo di nuovi prodotti farmaceutici; porteranno a economie di scala e garantiranno un uso più efficiente delle risorse costose, il che avrà effetti positivi sulla sostenibilità dei sistemi sanitari nazionali e per decine di migliaia di pazienti che soffrono di malattie e patologie rare e/o complesse nell'UE.

La reti di riferimento europee saranno finanziate mediante gli strumenti europei di telemedicina transfrontaliera e possono beneficiare di una serie di meccanismi di finanziamento dell'UE, come il Programma per la Salute, il Meccanismo per Collegare l'Europa (CEF) e il programma di ricerca dell'UE Horizon 2020.