• Tipo News
    COMUNICATO STAMPA
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Le borse "Proof of Concept" erogate del Consiglio europeo della ricerca (CER) offrono ora a 59 ricercatori europei la possibilità di trasformare le loro invenzioni in prodotti commerciabili. Un semplice esame del sangue per diagnosticare il cancro al seno, un meccanismo di localizzazione del legname per impedire la deforestazione illegale, vene artificiali modellate sulle spugne marine: ecco solo alcune delle idee pionieristiche. I beneficiari, che potranno usufruire di borse fino a 150 000 EUR a testa, potranno così mettere in piedi start up, garantirsi il godimento di diritti di proprietà intellettuale per le loro invenzioni o esplorare altri modi di sottoporre le loro idee alla prova del mercato.

Carlos Moedas, Commissario europeo per la Ricerca, l'innovazione e la scienza, ha dichiarato: "Molta della ricerca che si fa in Europa è di livello internazionale, ma solo in parte si traduce in beni e servizi all'avanguardia adatti ad essere commercializzati. Le borse "Proof of Concept" permetteranno alla nostra ricerca di punta di competere con le migliori innovazioni sviluppate in altri paesi, contribuendo così a migliorare la nostra capacità di collocare le innovazioni sul mercato, rafforzare la competitività e creare i posti di lavoro e la crescita di cui l'Europa ha bisogno."

Le 59 borse annunciate oggi rientrano nella seconda tornata del bando CER "Proof of Concept". Dotato di un finanziamento complessivo di 18 milioni di euro, l'attuale bando ha ricevuto in tutto 442 proposte, 51% in più rispetto al precedente.
In questa seconda tornata del bando le borse sono andate a ricercatori di 15 paesi dello Spazio europeo della ricerca: Paesi Bassi (11), Regno Unito (9), Spagna (8), Francia (6), Israele (6), Germania (4), Italia (4), Svizzera (3), Irlanda (2), Belgio (1), Finlandia (1), Grecia (1), Norvegia (1), Svezia (1) e Turchia (1).

Contesto
Istituito nel 2007 dall'Unione europea, il Consiglio europeo della ricerca è la prima organizzazione europea che finanzia l'eccellenza nella ricerca di frontiera. Ogni anno seleziona e finanzia i ricercatori migliori e più creativi, di ogni età e nazionalità, per la realizzazione di progetti della durata di cinque anni in Europa. Puntando ad attrarre i migliori cervelli da tutte le parti del mondo, il CER finora ha finanziato 4 500 ricercatori di primo rango in varie fasi della loro carriera. Nell'ambito del nuovo programma quadro per la ricerca e l'innovazione dell'UE, Orizzonte 2020, il CER è dotato di un bilancio di oltre 13 miliardi di euro, molto più cospicuo rispetto al programma precedente.

Il sistema di finanziamento "Proof of Concept" è stato introdotto nel marzo 2011 come finanziamento integrativo destinato ai borsisti del Consiglio europeo della ricerca allo scopo di contribuire ad incentivare l'innovazione. Ciascuna borsa di ricerca può arrivare a 150 000 euro. Il bando è riservato a tutti i ricercatori beneficiari di una borsa CER ancora in corso o appena conclusa. La durata massima del finanziamento è di 18 mesi per ciascun progetto. È attualmente aperto il nuovo invito a presentare proposte – "Proof of Concept 2015" –, suddiviso in tre tornate con scadenza rispettivamente il 5 febbraio, il 28 maggio e il 1° ottobre 2015. In base alle nuove regole, i borsisti CER possono concorrere solo per una delle tre tornate.