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Il Ministero dello Sviluppo Economico finanzierà la costruzione di nuove Case delle tecnologie emergenti, spazi polifunzionali rivolti a eventi di formazione, alle startup, al trasferimento tecnologico verso le PMI e allo sviluppo di progetti di ricerca innovativa.
Dopo il successo riscontrato nelle città di Roma, Bari, Torino, L’Aquila e Prato, nuovi comuni coperti dalla rete banda ultralarga 5G potranno avanzare proposte progettuali che, in sinergia con università, centri di ricerca o PMI/startup, sfruttano tecnologie emergenti come la blockchain, l’Internet of things (IoT), l’Artificial intelligence (AI), il Crypto Asset, le tecnologie quantistiche e l’integrazione con le reti 6G, proiettando le città verso uno sviluppo economico sostenibile.
L’unione tra la ricerca e il settore imprenditoriale avrà come esito l’incremento della competitività nei territori coinvolti.
Il budget messo a disposizione è di 80 milioni di euro; i comuni coinvolti nei precedenti bandi non potranno partecipare alla call.
Entro il 28 novembre 2022 saranno disponibili disposizioni più precise riguardo i criteri e le modalità per proporre i progetti.