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L'Agenzia europea per la difesa (AED) riporta un aumento degli investimenti congiunti degli Stati membri in R&S, specialmente nell'ambito di applicazioni militari.
In particolare, gli Stati membri nel 2021 hanno contribuito con 420 milioni di euro in progetti congiunti in materia di capacità, ricerca e tecnologia, gestiti dall'AED, registrando un aumento di 50 milioni di euro rispetto al 2020.
Nel 2021, infatti, gli Stati membri UE hanno dato vita a 46 nuovi progetti di ricerca e tecnologia su argomenti quali l'intelligenza artificiale, i sistemi terrestri, la robotica e l'automazione, i materiali innovativi e i componenti elettronici. Essi si sommano ad un portafoglio esistente di 40 progetti di ricerca e tecnologia in corso d'opera, per un totale di 233 milioni di euro.
Questi dati provengono da un report pubblicato dall'AED pochi giorni dopo l'approvazione del Consiglio del'UE della bussola strategica per rafforzare la sicurezza e la difesa dell'UE nel prossimo decennio.
La Commissione europea sta anche progettando di espandere l'uso dei fondi di ricerca per le tecnologie di difesa "a doppio uso", nonostante la legislazione per il programma Horizon Europe proibisca esplicitamente l'impiego di fondi di ricerca in applicazioni militari.
