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plastic-bottlesÈ stato pubblicato un nuovo studio dall'Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) con il contributo della Direzione Generale Ricerca e Innovazione (DG RTD) della Commissione Europea su innovazione nel settore della plastica.

Il documento “Patents for tomorrow’s plastics Global innovation trends in recycling, circular design and alternative sources” mette in evidenza come, nonostante l’UE sia uno dei leader nell'innovazione nel riciclaggio della plastica e nelle plastiche alternative, non stia valorizzando tutto il suo potenziale di ricerca fondamentale, soprattutto nel campo del riciclaggio chimico e biologico.

Tra il 2010 e il 2019, l'Europa e gli Stati Uniti hanno rappresentato ciascuno il 30% dell'attività brevettuale mondiale nel riciclaggio della plastica e delle plastiche alternative. L'Europa è l'unico grande polo d'innovazione a contribuire con una quota maggiore di invenzioni nel riciclaggio chimico e biologico dalla ricerca fondamentale "a monte" (29%) rispetto al totale del settore (26%). Nel frattempo però, le start-up e le scale-up statunitensi hanno generato quattro volte più IPF-international patent families nel riciclaggio chimico e biologico rispetto alle loro controparti europee (338 contro 84). Questo suggerisce che l'Europa, nonostante sia particolarmente attiva nella ricerca fondamentale, non sta però sfruttando tutto il suo potenziale quando si tratta di trasferire queste tecnologie all'industria.

Area
Unione Europea