Nuovo programma europeo di R&S per la difesa

Gli eurodeputati e la presidenza tedesca del Consiglio dell'UE hanno raggiunto lunedì un accordo su un nuovo programma di R&S per la difesa del valore di 7.9 miliardi di euro, il cui avvio è previsto per l'inizio del 2021.

Il Fondo europeo per la difesa è il primo programma dell'UE a finanziare progetti di ricerca e sviluppo comuni nel settore della difesa. Si basa sul precedente lavoro del Preparatory Action on Defence Research programme lanciato nel 2017 con un budget di 90 milioni di euro per due anni, seguito dallo European Defence Industrial Programme con un budget di 500 milioni di euro per il 2019 e il 2020.

Il nuovo fondo per la difesa fa parte di una più ampia strategia dell'UE per flettere la sua influenza geopolitica nel mondo e per coprire le lacune del sistema di difesa dell'UE lasciate scoperte dagli Stati Uniti, dato che l'amministrazione uscente del presidente Donald Trump si è disimpegnata dall'Organizzazione del Trattato Nord Atlantico (NATO) e ha fatto pressione sugli Stati membri dell'UE affinché aumentino i loro bilanci per la difesa al 2% del loro PIL. Pochissimi Paesi hanno raggiunto questo obiettivo.

L'idea del fondo per la difesa è stata lanciata per la prima volta nel 2016 dall'ex presidente della Commissione Jean-Claude Juncker. All'epoca, la Commissione stimava che la mancanza di cooperazione tra gli Stati membri dell'UE nel campo della sicurezza e della difesa costasse tra i 25 e i 100 miliardi di euro all'anno.

Gli eurodeputati e gli ambasciatori dell'UE che siedono nel Comitato dei Rappresentanti Permanenti approveranno formalmente il lancio del programma dopo che il Parlamento voterà mercoledì il prossimo bilancio pluriennale dell'UE.