Agenda strategica per l'innovazione dell'EIT: accordo politico al Consiglio

E' stato recentemente raggiunto un accordo da parte del Consiglio relativamente alla futura agenda strategica per l'innovazione (ASI) dell'EIT, l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia.

L'ASI integra, insieme al regolamento EIT che rappresenta la base giuridica dell'Istituto, il quadro legislativo sul funzionamento dell'EIT in riferimento al periodo 2021-2027. L'agenda definisce gli obiettivi, le azioni principali e le modalità di funzionamento dell'EIT, i risultati attesi e le risorse necessarie, i settori principali di intervento e la strategia dell'EIT. 

L'ASI garantisce inoltre la coerenza dell'EIT con Horizon Europe, il futuro programma quadro di ricerca e innovazione dell'UE per il periodo 2021-2027, e dovrebbe promuovere sinergie con altri programmi dell'Unione.

A partire da gennaio 2021 sarà obbligatorio per tutte le KIC spendere almeno il 10% del loro budget, ma non più del 15%, per incrementare le prestazioni dell'innovazione nelle regioni e nei paesi a basso rendimento. 

L'accordo del Consiglio richiede inoltre che le KIC diventino più trasparenti e aperte all'adesione di nuovi membri, anche non appartenenti all'UE, se adeguatamente qualificati e in grado di pagare la propria parte.

Rispetto alla proposta della Commissione, il testo del Consiglio:

• impone maggiore apertura e trasparenza alle comunità della conoscenza e dell'innovazione (KIC)
• precisa l'ambito di applicazione della nuova fase pilota che sosterrà lo sviluppo della capacità imprenditoriale e di innovazione negli istituti di istruzione superiore
• definisce criteri di ammissibilità e un bilancio da assegnare al sistema di innovazione regionale (SIR)
• prevede un modello di finanziamento semplificato per le KIC, fondato sul principio del finanziamento basato sul rendimento
• introduce un sistema di monitoraggio e valutazione continuo delle KIC, che prevede anche una verifica più rigorosa della loro apertura
• chiarisce le relazioni tra l'EIT e le KIC dopo la risoluzione dell'accordo quadro di partenariato
• stabilisce una procedura snellita per l'avvio di un'eventuale seconda nuova KIC nel 2026 e riporta un elenco dei possibili settori prioritari.