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Il "draft plan" della nuova strategia industriale europea

Secondo quanto contenuto in una bozza di piano, che dovrebbe essere adottato a Bruxelles il 4 marzo prossimo, ricerca e innovazione avranno un ruolo fondamentale per rendere più competitiva l'industria europea.

Secondo quanto riferisce Science|Business, la Commissione europea sta, infatti, valutando il ruolo di diverse possibili iniziative di ricerca e innovazione (alleanze di R&S nell'ambito dell'intelligenza artificiale, reti mobili di sesta generazione, revisione delle regole di proprietà intellettuale, nuovo piano di competenze digitali) da porre al centro della sua nuova ambiziosa strategia industriale.

La strategia, che comprende per lo più una serie di iniziative di R&I già in essere o di cui si è già discusso precedentemente, è ancora in fase di elaborazione e potrebbe cambiare molto in vista della riunione del 4 marzo prossimo, quando i commissari dovrebbero approvarla.

Questa strategia riflette le nuove priorità della presidente della Commissione Ursula von der Leyen, che ha sostenuto l'importanza dell'innovazione per raggiungere i suoi obiettivi di un'Europa più verde, digitalizzata e più competitiva. Entrata in carica il 1° dicembre, la von der Leyen si è prefissata di consegnare una serie di nuovi piani politici sull'intelligenza artificiale, sui cambiamenti climatici e altre priorità entro il 9 marzo, ovvero entro i primi 100 giorni del suo mandato.

Il ruolo degli attori privati

Il documento sottolinea in vari punti l'importanza della scienza e della tecnologia per il futuro industriale dell'Europa e contiene un elenco di azioni che dovrebbero stimolare l'innovazione nel settore industriale. In particolare, sono citati numerosi partenariati pubblico-privati già proposti per Horizon Europe: tra questi, un partenariato sulle tecnologie mobile di sesta generazione, un partenariato che combina la ricerca su intelligenza artificiale, dati e robotica, un partenariato sul trasporto stradale automatizzato e l'ampliamento di una partnership esistente sull'high-performance computing

Tra le novità, inoltre, vi è il suggerimento della Commissaria per la ricerca Mariya Gabriel di un nuovo piano per lo Spazio europeo della ricerca - un impegno di lunga data della Commissione per migliorare il flusso di idee e il movimento dei ricercatori in tutta l'UE - oltre a "piani d'azione" aggiornati per la formazione e lo sviluppo di competenze digitali.

Il documento suggerisce, inoltre, la creazione di un fondo pubblico-privato dedicato alle piccole-medie imprese, che la Commissione intende sostenere nell'ambito di Horizon Europe anche attraverso investimenti in equity

Il piano inoltre intende sostenere la R&S prevedendo anche una revisione delle regole in materia di concorrenza e strategie commerciali per favorire la collaborazione tra Stati membri e industria in grandi progetti industriali paneuropei - i cosiddetti Important Projects of Common European Interest. L'obiettivo è ottenere una speciale esenzione dalle regole di concorrenza per creare consorzi simili ad Airbus sviluppando nuovi prodotti e servizi. L'idea è sostenuta da molte capitali europee, ma è allo stesso tempo oggetto di critiche in quanto potrebbe distorcere il mercato, sostenendo potenzialmente grandi colossi industriali europei.