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    BANDO
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    Governo Italiano
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Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo istituito nel 2014 dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico.

A partire dal 20 gennaio 2020 sarà possibile presentare domanda di agevolazione secondo i nuovi criteri e le modalità di presentazione definiti dal Ministero a fine 2019.

In particolare, l'incentivo è riservato alle startup innovative localizzate su tutto il territorio nazionale costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda e classificabili di piccola dimensione. Possono presentare domanda di agevolazione anche le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. In questo caso la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Possono infine ottenere le agevolazioni anche le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa sul territorio italiano.

La misura finanzia progetti compresi tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, con la copertura delle spese d'investimento e dei costi di gestione. 

Il finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, copre l’80% delle spese ammissibili. La percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia.

Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono inoltre accedere ad un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto.

Le agevolazioni sono dedicate a piani di impresa che prevedono la produzione di beni e l’erogazione di servizi con almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • significativo contenuto tecnologico e innovativo;
  • sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
  • valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).

I piani d’impresa possono essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa, Digital Innovation Hub.

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Aggiornamento luglio 2022: le startup finanziate con Smart&Start Italia possono convertire una parte del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto. Inoltre, le startup già ammesse alle agevolazioni possono richiedere di trasformare in fondo perduto una quota del mutuo se nella società vengono realizzati investimenti in capitale di rischio nella forma di investimento in equity. Vai alla news

 

Tipologia scadenza
A sportello
Scadenze
Bando a sportello
Data apertura
Beneficiari
Persone fisiche
Startup
Tipo finanziamento
Credito agevolato
Area
Territorio nazionale