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Lo scorso 14 settembre a Bruxelles è stato presentato dai servizi della Commissione europea il nuovo Programma di Lavoro relativo alla sfida sociale “Energia pulita, sicura ed efficiente” di Horizon 2020 per il biennio 2016-17.

Rispetto al vecchio Programma ci sono più bandi dedicati all’Efficienza Energetica (EE) e “Low Carbon Energy” (LCE) aumentati di 4 e 14 unità, nonostante il budget allocato sia diminuito rispettivamente di 1,6 M € e di 12,9 M €. Particolarmente alta l’attenzione che viene posta sull’efficienza energetica e ai sistemi di riscaldamento/raffreddamento, responsabilizzando il consumatore. Si punta a rendere più appetibile, per gli investimenti, il mercato dell’efficienza energetica.

Per quanto riguarda invece il tema “Low Carbon Energy” la priorità è rendere il sistema energetico europeo più integrato attraverso le reti intelligenti e lo stoccaggio.
I primi bandi aperti il 15 Ottobre p.v. (con scadenza il 21 Gennaio 2016) saranno sul tema dell’Efficienza Energetica (topic EE 3-5, 7-8, 10, 17).

energia

Un’altra interessante novità riguarda il bando Smart Cities & Communities (SCC) che non si trova più nel Programma di Lavoro “Energia”, ma in un nuovo Programma dedicato alle attività trasversali Complessivamente, tale focus ha visto incrementare il budget a sua disposizione di 32 M € grazie a 80 M€ destinati alla dimostrazione di soluzioni innovative fondate sulla natura per rendere le città più sostenibili. I progetti faro sulle SCC, invece, hanno a disposizione 132 M €, 64,5 M € in meno rispetto al 2014-15.
L’idea della Commissione è dunque di finanziare 4 progetti l’anno ciascuno con un valore compreso tra 12 e 18 M €.
Vista l’importanza dell’argomento e dello sforzo progettuale richiesto, il prossimo 6 novembre a Bruxelles si terrà un info day sulle SCC.
Altra novità riguarda l’aumento delle collaborazioni internazionali.

All’interno del nuovo Programma di Lavoro la Commissione punta a paesi terzi come il Messico per la geotermia, il Brasile per i bio-carburanti di seconda generazione e la Corea del Sud per il CCS.

Sono stati anche introdotti tre premi:

  • Riuso della CO2;
  • Sistemi integrati di PH installati in centri storici protetti;
  • CHP con 100% di energia rinnovabile installato in ospedali.

Da non dimenticare infine che essendo I l tema “energia” per sua natura trasversale, bandi relativi alle tematiche energetiche si troveranno in altri Programmi di Lavoro di Horizon 2020 come quello sulle FET, sulla Bio-economia (in particolare il focus sulla “Blue growth”), sull’Ambiente, sui Trasporti, sulle Società Sicure, sulle Nanotecnologie, e sulle ICT.

Durante la giornata sono stati inoltre presentati i servizi che la nuova rete degli NCP “energia” in Horizon 2020, C-Energy 2020, coordinata da APRE, offre ai clienti.

In particolare, si è illustrato il nuovo servizio di ricerca partner ad hoc per i progetti “energia” di Horizon 2020, la possibilità di usufruire della mappa con tutti i contatti degli NCP “Energia”, nonché di una serie di informazioni strategiche per chiunque voglia sottoporre una proposta progettuale in H2020.